Firenze, 23/6/2015 – La Fondazione Giorgio La Pira ed il Comune di Firenze invitano la cittadinanza all’incontro intitolato “Il viaggio di La Pira ad Hanoi, 50 anni dopo”: il prossimo 29 Giugno, in occasione dell’anniversario dei cinquant’anni dall’avventuroso viaggio in Viet Nam del Professore, la Sala degli elementi di Palazzo Vecchio ospiterà a partire dalle ore 15 docenti e autorità, tra le quali Lapo Pistelli, alla prima presenza pubblica dopo le dimissioni dalla carica di viceministro.

In occasione del 50° anniversario dell’avventuroso viaggio di Giorgio La Pira in Vietnam, la Fondazione Giorgio La Pira ed il Comune di Firenze invitano la cittadinanza all’incontro intitolato “Il viaggio di La Pira ad Hanoi, 50 anni dopo“, che avrà luogo il prossimo 29 Giugno, in occasione dell’anniversario dei cinquant’anni dall’avventuroso viaggio in Viet Nam del Professore, nella Sala degli elementi di Palazzo Vecchio, a partire dalle ore 15.

Dopo il saluto del sindaco, Dario Nardella, e l’introduzione del presidente della Fondazione Giorgio La Pira, Mario Primicerio, che accompagnò La Pira in quel viaggio, a prendere la parola sarà l’ambasciatore del Viet Nam in Italia, Nguyen Hoang Long, con un contributo intitolato “Italia e Viet Nam, ieri e oggi”. Molto significativa la successiva relazione attesa, intitolata “Il ruolo dell’Italia nello scenario internazionale al tempo della guerra del Vietnam”, di Mario Sica, già segretario dell’ambasciata italiana a Saigon in quel periodo, tra i protagonisti di due tentativi successivi di pacificazione fatti da Fanfani, che presero il nome di Marigold, tramite un canale polacco, e di Killy, tramite un canale cecoslovacco. A seguire, la relazione della professoressa Elisa Giunipero, docente all’Università Cattolica di Milano, intitolata “La storiografia della iniziativa di La Pira”. Le conclusioni saranno affidate a Lapo Pistelli, alla prima presenza pubblica dopo le dimissioni dalla carica di viceministro, sempre attento a questo aspetto della storia di Firenze.

“Quando il nostro Presidente del consiglio, Matteo Renzi  – commenta Mario Primicerio – è andato in visita ad Hanoi lo scorso anno, subito dopo essere arrivato mi ha mandato un sms ricordando proprio il viaggio di La Pira. Ricordo anche con una certa emozione quando un anno e mezzo fa, invitato ad un congresso di matematica applicata in Viet Nam del Sud, senza che io dicessi nulla un funzionario del governo ritirò fuori i giornali del ’65 con la foto mia e di Giorgio La Pira: laggiù ricordano con grande simpatia e gratitudine questo tentativo fatto per la pace. Riteniamo perciò importante ricordare quest’iniziativa di La Pira, ed anche altre che successivamente il governo italiano prese, in particolare legate all’attività di Fanfani: questo convegno non vuole essere solo una celebrazione ma vuole sottolineare l’attenzione che fin dai tempi più bui della situazione in Viet Nam l’Italia ha avuto nei confronti di questo paese, nonché quindi le radici di un’amicizia e una collaborazione che è ancora in grande sviluppo. Ci preme mettere in luce – precisa Mario Primicerio – l’importanza di relazioni bilaterali tra due paesi tutto sommato simili per dimensioni e per il fatto di non essere grandi potenze ma essere comunque rilevanti nella propria area geografica per un ruolo per il dialogo, l’area europea mediterranea da una parte e l’area del sud est asiatico dall’altra. D’altro canto, non è un caso se oggi le relazioni anche economiche tra i due paesi sono eccellenti: lo stesso ambasciatore vietnamita in Italia è un brillante giovane laureatosi nel nostro paese ed ha svolto un’opera importante per l’intensificazione dei rapporti tra i due paesi”.