Per l’epistolario Montini-La Pira

Bando per una borsa di studio semestrale presso l’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose di Firenze, in collaborazione con la Fondazione Giorgio La Pira di Firenze e l’Istituto Paolo VI di Brescia

In collaborazione con la Fondazione Giorgio La Pira di Firenze e con l’Istituto Paolo VI di Brescia, l’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose bandisce:

N. 1 borsa di studio semestrale per un lavoro concernente “L’edizione critica dell’epistolario tra Giovan Battista Montini e Giorgio La Pira, 1944-1963”, per un importo di euro 6.000,00 (seimila), al lordo delle ritenute e degli oneri fiscali previsti dalla legge.

La borsa è destinata a giovani ricercatori in possesso del titolo di dottore di ricerca o Ph.D. (conseguito in Italia o all’estero) da non più di 6 (sei) anni, alla data di scadenza del bando. Non potranno presentare domanda tutti coloro che nell’arco del semestre di borsa prevedano di svolgere attività di lavoro dipendente o a contratto, coloro che godano di altre borse di studio in Italia o all’estero o che, in generale, svolgano qualunque tipo di attività che, a giudizio dell’Istituto, sia di ostacolo alla ricerca. Il profilo scientifico dei candidati dovrà contemplare anche significative esperienze in lavori su scritture novecentesche o su edizione di apparati critici, data la complessità in particolare della grafia di Giorgio La Pira e dei problemi filologici connessi. A conclusione della ricerca, l’edizione critica dell’epistolario verrà pubblicata a cura del/la borsista da parte dell’Istituto Paolo VI di Brescia, eventualmente accompagnata da un saggio introduttivo, a giudizio degli enti promotori.

L’assegnazione verrà deliberata a insindacabile giudizio di una Commissione composta da:

Bruna Bocchini Camaiani, Università degli studi di Firenze
Carlo Fantappiè, Università degli studi Roma Tre
Xenio Toscani, Istituto Paolo VI di Brescia

I membri della Commissione, rappresentanti degli enti coinvolti nel progetto, svolgeranno anche funzioni di tutoraggio durante il farsi della ricerca, orientando il/la borsista anche nella consultazione di archivi e/o biblioteche ulteriori, oltre a quelli dove è già conservata la maggior parte del corpus delle lettere, che consta a oggi di circa 200 esemplari.

Le domande dovranno essere corredate dalla seguente documentazione, esclusivamente in formato digitale:

  •   il CV del/la candidato/a, corredato dai dati anagrafici del/la interessato/a, da cui si evincano con chiarezza il possesso del titolo di dottore di ricerca o del Ph.D. alla scadenza del bando; il suo percorso di studi, le attività di ricerca e professionali svolte e quant’altro possa essere utile a delinearne il profilo scientifico e lavorativo;
  •   una copia in formato pdf della tesi di Dottorato o Ph.D.;
  •   una copia in formato pdf di eventuali pubblicazioni scientifiche nel numero massimo di 2 (due);
  •   una lettera di presentazione da parte di uno/a studioso/a di riconosciuta fama del proprio settore scientifico-disciplinare.Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 31 marzo 2016, esclusivamente via posta elettronica, al seguente indirizzo segreteria@istitutosangalli.it. Alle domande sarà data immediata ricevuta. Le domande incomplete o che giungano oltre la data e l’ora indicate o che non rispondano interamente alle indicazioni del presente bando saranno escluse dalla valutazione.

    In caso di più domande particolarmente meritevoli, e tali da concorrere in condizioni di parità all’assegnazione della borsa, i candidati potranno essere convocati per un colloquio al fine di approfondirne ulteriormente capacità e propensione alla ricerca.

L’assegnazione verrà deliberata entro il 15 aprile 2016 e la borsa verrà corrisposta al beneficiario in due rate, la prima a metà del semestre, dopo la presentazione e l’approvazione da parte dei tutor della relazione in itinere, alla quale dovrà essere allegato il lavoro di trascrizione sino ad allora effettuato, ancorché provvisorio; e la seconda alla fine del periodo di godimento, una volta presentata la relazione conclusiva sul lavoro svolto.

E’ facoltà insindacabile dell’Istituto di interrompere il pagamento delle rate, con preavviso di almeno quindici giorni, qualora non si giudichi soddisfacente l’attività svolta. L’assegnatario che non porti avanti la ricerca, senza giustificato e comprovato motivo, regolarmente ed ininterrottamente per l’intera durata della borsa, o che si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze, relativamente ai suoi obblighi nei confronti dell’Istituto, è dichiarato decaduto, con motivato provvedimento del Presidente dell’Istituto medesimo, dall’ulteriore utilizzazione della borsa, fatta salva la possibilità da parte sua di far conoscere la sua posizione in merito mediante comunicazione scritta. Chi sia incorso in tale provvedimento di decadenza o abbia rinunciato alla fruizione della borsa, è tenuto a restituire la rata o la sua quota eventualmente anticipata e non maturata. La richiesta di restituzione della rata dovrà essere effettuata dall’Istituto, che dovrà conteggiare le eventuali somme da restituire.

A metà del periodo di godimento della borsa, come già anticipato, il/la borsista sarà tenuto/a ad inviare alla Presidenza dell’Istituto una relazione sull’avanzamento del lavoro, a conclusione del quale sarà poi tenuto a sottoporre alla Commissione la trascrizione e annotazione dell’epistolario, affinché vengano approvate. La mancata approvazione del prodotto finale da parte della Commissione, o il diniego ad effettuare le correzioni segnalate da parte del/la borsista, comporterà la sospensione o la revoca della seconda rata della borsa.

Le pubblicazioni scientifiche frutto del lavoro svolto durante il periodo di godimento della borsa dovranno obbligatoriamente indicare che tale ricerca è stata finanziata grazie ad un contributo dell’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose.

Il/la borsista non avrà l’obbligo di risiedere continuativamente a Firenze, ma sarà tenuto/a a partecipare a tutte le iniziative scientifiche dell’Istituto, poste in essere durante il periodo di godimento della borsa di studio. La mancata partecipazione potrà essere motivo di sospensione e revoca della borsa, come già indicato.

I risultati della selezione verranno resi noti sul sito web dell’Istituto, con indicazione della graduatoria degli idonei, e sui siti della Fondazione La Pira e dell’Istituto Paolo VI.

Firenze, 1 marzo 2016

La Presidenza dell’Istituto