Nel suo testamento, La Pira nominava erede universale il Convento di San Marco nella persona del Padre Provinciale dell’ordine domenicano cui il Convento afferisce; al tempo stesso nominava suoi esecutori testamentari tre dei suoi più stretti collaboratori: Pino ARPIONI, Fioretta MAZZEI e Antinesca TILLI.

Per iniziativa degli esecutori testamentari e dell’erede universale si costituiva, nel gennaio 1978, cioè a pochi mesi dalla morte di La Pira, una Associazione che si prefiggeva lo scopo di promuovere la nascita di una Fondazione. Scopo della Associazione (e della costituenda Fondazione) era “la promozione di iniziative culturali e sociali nel nome del Prof. Giorgio La Pira per tramandarne il pensiero e l’azione a livello nazionale ed internazionale e per conservare, ed utilizzare a fini scientifici e culturali l’Archivio e la Biblioteca del Prof. Giorgio La Pira.”

Nel maggio 1995 si giungeva al riconoscimento della “Fondazione Giorgio La Pira” con sede in Firenze, in alcune stanze del complesso di San Marco in cui La Pira aveva avuto la sua Segreteria dal 1957 (clicca qui per vedere lo Statuto e gli  organi della Fondazione). La Fondazione è stata eretta in Ente Morale con Decreto Ministeriale del 28 marzo 1996 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 aprile 1996. Nel frattempo l’Associazione aveva svolto numerose iniziative (oltre ad un sostanziale restauro della sede, di proprietà demaniale), tra le quali possiamo ricordare: le celebrazioni annuali dell’anniversario della morte di La Pira (5 novembre); le pubblicazioni che la Associazione ha curato, stimolato o alle quali ha collaborato in modo determinante; i convegni organizzati (“La Pira oggi” – 1982 ; “La Pira e gli anni di Principi” – 1989); i viaggi in Russia “Sulle orme di Giorgio La Pira” promossi in collaborazione con l’Opera per la Gioventù “Giorgio La Pira”; e soprattutto la trascrizione di numerosi manoscritti di La Pira e l’inizio della digitalizzazione dell’archivio della corrispondenza.

Presidente della Fondazione è stata, fino alla sua morte avvenuta l’11 novembre 1998, Fioretta Mazzei.

E’ stata stipulata una  convenzione con il Convento di San Marco, proprietario dei libri e dell’archivio lasciati da La Pira, che affida tali beni alla Fondazione allo scopo di promuoverne lo studio e la valorizzazione. Nel 1983 la Fondazione si è fatta promotrice insieme all’Opera della Regalità ed al Convento di San Marco della causa di beatificazione di La Pira.

Una specifica convenzione con l’Agenzia del Demanio concede in affitto i locali di Via La Pira 5, con lo speciale sconto previsto dalla legge per le attività di alto valore culturale e sociale.

La Fondazione La Pira è sostenuta nelle sue attività da contributi del Comune di Firenze, della Regione Toscana e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT).

La Fondazione La Pira è sostenuta nelle sue attività da contributi di:

                   

 

Numerose iniziative e progetti sono stati e sono svolti grazie al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Alcune attività relative alla diffusione della cultura del civismo negli istituti di istruzione superiore dell’area fiorentina sono state sostenute dalla Fondazione Carlo Marchi.

 

Per avere informazioni su modi di sostenere la Fondazione La Pira e/o la causa di beatificazione  CLICCA QUI.